
Emergenza Casa 24 Ore si occupa dell’assistenza, installazione, riparazione e manutenzione di impianti antincendio.
Emergenza Casa 24 Ore fa progettazione e installazione di impianti di spegnimento incendio automatici preparati a polvere, sprinkler, a schiuma, CO2 o inerti chimici. Queste soluzioni si attivano al momento della rilevazione di un incendio o della presenza di fumi superiore al limite di tolleranza. Per questo la sicurezza di ogni ambiente dipende dagli investimenti che vengono effettuati nel settore della prevenzione.
Emergenza Casa 24 Ore fa progettazione e realizzazione di infrastrutture di rete che soddisfano le diverse esigenze aziendali, in grado di supportare le applicazioni attuali e future.
Per ogni postazione da servire, Emergenza Casa 24 Ore valuta insieme al cliente il numero di prese da realizzare e le canalizzazioni nelle pareti, nei controsoffitti o nei pavimenti dell’edificio necessarie per raggiungere l’armadio di distribuzione di piano e lo aiuta nella scelta della rete LAN più adatta: cablata, wireless o mista, server-client o peer to peer, con indirizzi IP pubblici o privati con modalità di condivisione delle risorse diverse per singolo utente.
Le reti LAN non sono utili solo nel mondo del lavoro.

La rete domestica di trasmissione dati, una rete informatica LAN la cui estensione è limitata all’abitazione, rappresenta ancora una novità ed è destinata a crescere insieme allo sviluppo del settore domotico. In una casa domotica, tutti gli impianti e gli elettrodomestici devono essere in grado di comunicare tra loro e di accedere a internet per permetterne il controllo e la gestione da remoto costituendo in pratica una rete LAN .

La diffusione delle reti domestiche aprirà notevoli problematiche a livello di sicurezza; sarà indispensabile affidarsi a professionisti per evitare i pericoli connessi alla possibilità che persone non autorizzate accedano al controllo remoto degli apparati e degli impianti della casa.
Cosa è
L’impianto di rivelazione automatica di incendio è un sistema di protezione come lo sono gli idranti, gli impianti di spegnimento di tipo automatico e manuale, etc. La legge 46/90 ed il successivo DPR 447 del 1991 definiscono quando il sistema di rivelazione automatica di incendio deve essere accompagnato da un progetto esecutivo redatto da parte di tecnico abilitato.
La norma di riferimento
Per gli impianti di rivelazione incendio la norma di riferimento è la UNI 9795 modificata nell’Aprile 2005 “Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio”. In tale norma si rimanda inoltre alle UNI EN 54-1-14 per i componenti dell’impianto e le norme CEI 20-36 e CEI 64-8 per le interconnessioni elettriche.
Per Impianto di rivelazione incendi si intende, un insieme di apparecchiature in grado di rilevare e segnalare la presenza di un incendio all’interno di un edificio o altra infrastruttura. Un impianto di rivelazione incendi è tipicamente costituito da apparecchiature in grado di determinare la presenza di fumi e gas basandosi su fenomeni fisici connessi allo sviluppo dell’incendio stesso.
Dove sono impiegati
Gli impianti di rivelazione incendi trovano largo impiego in ambienti industriali, complessi alberghieri, centri commerciali, strutture sanitarie, enti pubblici etc. La progettazione di questi impianti è regolamentata dalla norma UNI-9795 che ha stabilito criteri standard per il posizionamento dei sensori e dei dispositivi di segnalazione.
Ricordiamo in oltre che la realizzazione di adeguato impianto antincendi è spesso indispensabile per la concessione dell’abitabilità delle varie strutture del terziario.
Gli impianti di rivelazione incendi sono inoltre spesso richiesti dalle compagnie assicurative che, in loro presenza concedono condizioni più vantaggiose.
Alcune compagnie assicurative, a tutela del loro rischio, impongono delle caratteristiche specifiche nella a cui gli impianti devono sottostare, sia in termini di progettazione sia in termini di realizzazione e manutenzione.
A fronte di tali standard la compagnia assicura il risarcimento integrale dell’eventuale danno causato dall’incendio. Il cuore di un impianto è senza dubbio la Centrale di rivelazione .
La centrale di rivelazione rappresenta l’unità di controllo dell’impianto di rivelazione incendi.
Ad essa sono collegati, tramite apposite linee elettriche, tutti i dispositivi del sistema. La centrale si occupa della gestione, dei segnali provenienti dai sensori, provvedendo all’attivazione dei dispositivi di segnalazione secondo i piani di intervento programmati.
Diversi tipi di Impianti
Esistono diversi tipi di centrali che si differenziano tra loro per quantità di sensori collegabili, tipologia di controllo ed identificazione dei sensori. Le centrali di dimensioni più ridotte normalmente consentono il collegamento fino ad un massimo di 100-150 sensori. Le centrali più evolute sono in grado di gestire una comunicazione intelligente con i sensori, consentendo così di individuare univocamente quello che ha generato la segnalazione facilitando cosi l’esatta individuazione del luogo di provenienza dell’allarme. Le centrali sono inoltre dotate di una doppia fonte di alimentazione in modo da garantire il funzionamento dell’impianto anche in assenza di alimentazione primaria.

Specifiche
L’azienda prevede manutenzioni ed adeguamenti programmati al fine di consentire al sistema installato, una continua e duratura efficienza. A volte si pensa che le spese per adeguare gli impianti antincendio siano superflue. In realtà sono un grande investimento per la salvaguardia delle persone. E’ utile spendere qualcosa in più per una corretta progettazione dell’impianto piuttosto che non vederlo funzionare in un momento critico.
Normative di Manutenzione e Progettazione
Le normative per Impianti Antincendio UNI sono le normative Antincendio NAZIONALI a cui si fa riferimento per l’installazione e la manutenzioni di Impianti Antincendio. La legislazione vigente stabilisce la periodicità minima per le diverse fasi della manutenzione:
Programma di Ispezione e Controllo
L’installatore dovrà supportare l’utente con una documentazione relativa alle procedure di ispezione e controllo da eseguire con cadenza periodiche, comprese le azioni da intraprendere per quanto concernono i guasti, il funzionamento dell’impianto e le procedure per gli azionamenti d’emergenza.
